In questi ultimi anni la cucina, intesa come segmento e settore del mercato, ha assunto a livello globale, a tutti i livelli e a tutte le latitudini, un ruolo cruciale in quanto a vendite e in quando a mobilità dei flussi degli acquisti. Il tutto potrebbe anche essere legato, in qualche modo, alla maggior facilità di accesso, da parte di un nugolo crescente di utenti, a tutte quelle piattaforme on line nelle quali è possibile poter comprare tutta una lunga serie praticamente infinita di apparecchi da cucina a condizioni di qualità e di prezzo a dir poco convenienti.
Ma prima ancora di questo, in effetti, uno degli aspetti cruciali che possono essere chiamati in causa quando si parla di crescita degli acquisti dei prodotti da cucina è riferito all’incredibile evoluzione dei prodotti stessi e , dunque , nel dettaglio, tutto ciò che fa riferimento alla rivoluzione tecnologica che vi è dietro.
Oggi, in ambito cucina, possiamo trovare tutta una categoria di nuovi prodotti avanzati tecnologicamente che sono stati prima pensati e poi prodotti per andare sempre più incontro ad una molteplicità di esigenze specifiche dei clienti, dei settori, e a una settorialità specifica. Questo viene anche accentuato dalla domotica, i cui studi e le cui branchie spaziano intorno al classico concetto per il quale la scienza e la ricerca da un lato e la produzione dall’altra devono essere finalizzate ad un miglioramento della qualità della vita delle persone e dunque, di fatto, anche ad una diversificazione delle offerte.
Questo perchè, quando si diversifica, ci si trova di fronte ad una più ampia possibilità di accontentare un numero maggiore di clienti. E questo, specie nel settore della cucina, diventa a dir poco essenziale.
Per esempio, tra i vari prodotti da cucina che stanno rispondendo presente a questa nuova corrente produttiva vi sono senza ombra di dubbio le piastre elettriche.
Sappiamo tutti cosa fanno le piastre elettriche e in particolare quanto siano diverse tra di loro. ED ecco che è proprio questa differenziazione che permette loro di poter ottenere successo, dal momento che più corde si toccano e più le piastre, diversificandosi, hanno mercato. Un esempio per dirne una è quello delle piastre elettriche per crepes. C’è differenza con le altre?
E se sì, quali scegliere? Quali sono le piastre elettriche per crepes da scegliere? Come si fa a individuare quali siano le piastre elettriche per crepes migliori? Andiamo a vederci chiaro.
Come scegliere le piastre elettriche per crepes
Possiamo dire questo: ad una prima occhiata, allo sguardo di un neofita, potremmo dire in effetti che risulterebbe piuttosto complicato, per esempio, distinguere una delle piastre elettriche per crepes e una differente, per esempio per toast. Le piccole sfumature fanno la differenza.
Per esempio possiamo dire che per fare delle crepes, in linea generale, sono necessari alcuni parametri di sicurezza e di funzionalità che fanno riferimento, oltre che alla rapidità nella tempistica della cottura, anche la quantitudine di elementi da scaldare in contemporanea e dunque, di conseguenza assume un ruolo focale quello che fa riferimento alla potenza di cottura.
E a questo si collega però quella della omogeneità della cottura e della sicurezza da questo punto di vista. Come fare dunque ad andare sul certo da questo punto di vista? Proviamo a fare degli esempi.
Caratteristiche della piastra elettrica per crepes
Tra le caratteristiche che di base una piastra per crepes, dovrebbe avere ci sono
la presenza di un certo numero di livelli di potenza che, di base, si aggirano sulle nove unità, e che come base hanno quella di partire da una potenza più bassa e poi via via aumentano. A questo meccanismo si unisce quello della funzione timer. In particolare in questo tandem di azione i due apparecchi permettono di garantirsi una produzione di calore che migliori il tempo di cottura senza bruciare niente con tempi stretti e sicuri.
Infatti la piastra ha un ruolo centrale nella nostra cucina se può agire a 9 livelli di potenza che si basano, secondo quanto un pò tutti gli specialisti assicurano, dai 300 a 2000 watt e con 9 intervalli di temperatura da 60 ℃~ 240 ℃. Un altro elemento chiave da tenere sotto analisi è quello della sicurezza nell’uso. A questo si lega un prodotto con bruciatore compatibile con pentole e fornelli standard. In base alla sicurezza, sarebbe sempre essenziale se la piastra sia in grado di garantire di poter riuscire a spegnersi in modo automatico se non è in funzione: la maggior parte delle piastre elettriche ha un timer che permette che, di fatto dopo 1 minuto, possa andare in stand by. A questo elemento se ne aggiunge poi anche un altro, che è il blocco bambini per la sicurezza.
Anche sul fronte della pulizia sarebbe essenziale andare sul sicuro ed è per questo che occorre comprare anche in base alla presenza di elementi come quelli sulla protezione da surriscaldamento e la facile pulizia.
In particolare riferimento a questi due elementi, la temperatura della superficie e la superficie medesima del prodotto danno una sicura resistenza all’usura e una facile pulizia. In poche parole è utile per tanto avere delle piastre anti aderenti e anti graffio, che impediscono al cibo di attaccarsi e di non graffiare il fondo della superficie.
Motivi tecnici di piastre per fare le crepes
Sul fronte del dettaglio tecnico, poi possiamo andare all’acquisto di alcune gradevoli piastre elettriche per crepes che dispongano, tra le altre caratteristiche,
una capacità di preparazione rapida con tempi ben brevi e una potenza minima di 1200 watt: il tutto per fare in modo di scaldare in tempo veloce per cotture al punto ottimale.
Anche la capacità di riscaldare e cuocere diversi cibi insieme è una caratteristica considerata determinante poi per la scelta finale del cliente. Come detto, le piastre dovrebbero essere sempre tutte anti aderenti e esser fatte per produrre delle cotture senza grassi oltre che per esser facili da pulire. Di fatto, altri elementi che non si devono trascurare, poi, sono quelli che si riferiscono alla presenza di una spia di accensione e un’altra, di solito verde, che indica che il cibo è pronto.
Modelli e precisazioni tecniche
Questo tipo di piastra elettrica ovviamente poi non deve difettare della presenza di un termostato regolabile. E’ visto come essenziale, ma come tradizionale, in tal senso anche il fatto che non si trascuri la presenza di un indicatore luminoso di funzionamento e di completamento della cottura. In particolare poi hanno molto successo anche modelli con due altezze di cottura e con una potenza in watt che può anche arrivare a 2000.
Ci sono ancora poi piastre che
sono viste come decisive per cucinare per 8 persone e più, e sono in grado di permettere a ognuno di avere il controllo per regolare la temperatura e alcuni indicatori di sicurezza come le presenze di vari manici dei pentolini termo isolati con punto freddo. E a questo si unisce , poi, anche un ottimo equilibrio in relazione a pulizia e manutenzione.
Anche in questi termini si discute dunque su delle piastre che, devono essere sempre utili nella vita di tutti i giorni: dunque è essenziale è che la piastra elettrica sia compatta e pratica e con meccanismi anti aderenti e con semplici e funzionali usi di uso e per la sicurezza, come i manici anti scottatura.
Altri elementi da non dimenticare poi sono i piedini anti scivolo integrati che permettono di agire con una grande sicurezza. Uno strumento che permette di avere una gestione sicura, ma che rende solido e anche molto facile da pulire la piastra.