Quando oggi ricorriamo al mercato, settoriale o meno, fisico o on line, per acquistare un prodotto di qualsiasi tipo, di fatto ci accorgiamo di due particolari fenomeni che, a differenza del passato, contraddistinguono molto questa attuale epoca. Da un lato, c’è una incredibile varietà di prodotti, e dall’altra una implementazione sorprendente di livello tecnologico.
Se spaziamo da un ambito all’altro, il discorso non cambia: sempre nuove offerte, a sempre condizioni di qualità eccelse e con variabili di caratteristiche. Ma ci sono dei settori in cui questa modernità e questo sviluppo ha prodotto delle vere trasformazioni e uno di questi fa riferimento al settore in cui rientrano tutti quei prodotti e apparecchi o attrezzature da cucina, destinati al mercato della produzione culinaria, che sia per privati che per professionisti sono sempre più in grado di offrire varietà di merce e di prestazioni.
Uno dei prodotti che sta da tempo ormai riscuotendo un aumento di consensi è senza tema di smentita la piastra elettrica. La sua qualità di produzione e la sua efficienza, accanto alla praticità e alla semplicità dell’uso permette a una moltitudine di clienti di passare da un prodotto classico alla piastra senza pensarci.
Il vero dilemma è che oggi ce ne sono tante. Come fare a sceglierle? Come spesso succede, è il tipo di uso o magari la specifica esigenza che spinge a fare una scelta di campo. Per esempio, uno dei parametri attorno a cui si costruisce meglio la scelta del tipo di piastra elettrica da scegliere è quello relativo alla presenza di un termostato.
In questo senso, come ci orientiamo? E’ presto detto.
Come scegliere la piastra elettrica in base al termostato
Su questo aspetto possiamo essere abbastanza chiari e sicuri dal momento che per individuare un termostato, che è poi lo strumento classico che regola il livello e la tenuta del calore e la temperatura della cottura dando tempi, scadenze e modalità specifiche, basta seguire le classiche indicazioni circa i programmi specifici che il prodotto in sè dispone.
E’ chiaro che chiunque non fosse avvezzo a conoscenze specifiche circa il termostato può sempre rivolgersi a un esperto o fare ricerche in rete comparando i vari modelli. Che è quello, poi, che fanno migliaia di utenti degli e-commerce tutto i giorni. Da questo punto di analisi dunque possiamo dunque fare una sintesi quelle che sono le principali caratteristiche delle piastre elettriche con termostato:
- le tenute della temperatura
- i livelli di sicurezza
- la presenza di programmi di cottura
- la qualità dei materiali
- il mantenimento della cottura
- la semplicità nell’uso
Tipi di piastre elettriche con termostato
Di base per queste ragioni, le piastre elettriche con termostato sono pensare per potenziare al meglio quelle che sono le nostre urgenze in condizioni di cottura. Per questa esigenze infatti il termostato contraddistingue proprio la tempistica del nostro apparecchio. Quanto alle condizioni di base potremmo puntare ad alcune tipologie classiche di prodotti come quelle che fanno capo a
- Presenza di singola o doppia piastra, di norma in ghisa e con diametro 18,5 cm che permette un basso consumo energetico ma anche un alto livello di mantenimento del calore,
- presenza di supporti di tecnologia, come timer, termostato, spia luminosa di pronto utilizzo e sistemi touch
- programmi del termostato con 5 livelli di regolazione
- compatibilità con ogni tipo di cucina
Altre soluzioni per piastre elettriche con termostato
Ragionevolmente ci si trova di fronte, in verità, a tutta una serie di ampie offerte di piastre elettriche con termostato anche perchè parliamo di una delle categorie più gettonate del settore.
Di norma e regola, uno degli aspetti da tenere a mente è quello relativo alla potenza ma anche alla variabilità delle zone di cottura. Ovvero:
bisogna puntare su un livello base, considerato da molti standard di riscaldamento pari ad una potenza di 1500 W che, nel contempo, disponga della adeguata tecnologia in grado di permettere la regolazione della temperatura costante.
Quanto alle zone di cottura, devono essere almeno due: per cotture distinte, sono molto gettonati quei modelli di piastre elettriche con termostato che dispongono in particolare di una sezione increspata considerata ottimale per grigliare alcuni tipi di carne, di bistecca o di pollo, ma anche spettacolare quando si tratta di usare la piastra per verdure come peperoni e zucchine.
Inoltre, anche a livello di spreco alimentare questo sistema è ottimo: occorre solo una lieve quantità di olio per iniziare la cottura e tutti i grassi in eccesso vengono convogliati altrove grazie al sistema di preservazione del cibo.
A questo si aggiunge un altro elemento essenziale, specialmente oggi: quello della anti aderenza. Il rivestimento antiaderente, di norma creato tramite una struttura a 3 stadi, è grigliato ovunque. Il rivestimento antiaderente, gode poi anche di una piastra grill in alluminio rivestito in materiale antiaderente ben riscaldato.
Temperature regolabili e potenza
I concetti di potenza e di temperature da regolare vanno del tutto a braccetto con il termostato. Dunque, disporre di una piastra elettrica con termostato permette di controllare la temperatura e di disporre di un sistema di controllo per scegliere la temperatura corretta e più giusta per la creazione culinaria. La temperatura è del resto come tutti sanno davvero facile da regolare con un termostato.
Nello stesso tempo questo impedisce come abbiamo già detto di sprecare oli o cibo e di non rovinare, tramite anche i sistemi di anti aderenza, la base della piastra o il vostro cibo: un ulteriore vantaggio che si lega poi al concetto delle manutenzioni, dal momento che pulire la piastra sarà molto più facile con questo sistema.
Ma quando si parla di qualità della piastra dobbiamo puntare gli occhi anche ad altri due elementi: le condizioni standard di potenza e l’apporto tecnologico.
Oltre che termostato e timer, è opportuno magari puntare su modelli un poco più avanzati sul fronte della tecnologia di modo da disporre, per esempio di un display a LED e in digitale con sistema touch e in dettaglio anche alcuni sistemi di modalità di livelli di potenza.
Da questo punto di vista un importante consiglio è quello di non dimenticarsi che ci sono sempre dei livelli di potenza classici consigliati: di norma livello basico quando si punta ad una piastra elettrica è quella relativa ai 2000 watt.