Molto spesso finiamo per trovarci, quando ricorriamo al mercato, alle prese con tantissime particolari attrezzature che, in diversi ambiti, migliorano la nostra vita e ci riconducono ad un perfezionamento delle prestazioni a livello quotidiano. Tra i tanti ambiti in cui questo oggi succede, vi è senza alcun dubbio quello della cucina, laddove ormai nei mercati, sopra di tutto in quelli on line legati ai famosi e migliori e – commerce abbiamo, nei fatti, un netto e quotidiano aumento di prodotti di estrema funzionalità.
Uno degli esempi lampanti è quello della piastra elettrica che negli anni non solo si è molto evoluta ma ha portato dei continui miglioramenti di prestazione nella vita culinaria dei suoi clienti offrendo delle soluzioni sempre diverse alle esigenze di cottura, e di preparazione dei cibi in generale.
Ma uno dei temi portanti, quando parliamo di piastra elettrica e anche più in generale di apparecchi da cucina è quello legato alle problematiche relative al funzionamento, alla possibile presenza di guasti e a cosa fare quando questo capita. Andiamo allora ad analizzare insieme queste situazioni.
Guasti e problemi alla piastra elettrica: cosa fare
Se ci occupiamo di ipotetici e possibili guasti e di varie problematiche alla piastra elettrica, dobbiamo fare due considerazioni di fondo. La prima fa riferimento al netto miglioramento delle prestazioni e della efficienza sia energetica che di sicurezza con cui vengono vendute le piastre elettriche oggi, e dall’altro dobbiamo parlare di soluzioni ai problemini di manutenzione e gestione ordinaria con cui è possibile avere a che fare.
Nel primo caso fanno riferimento oltre che le qualità elevate dei materiali, dei parametri di sicurezza e di salubrità con cui vengono prodotte le piastre elettriche e, nel seguito di questi concetti, i livelli di garanzia e di affidabilità sia dei marchi e sia dei produttori.
Ecco perchè la prima cosa da tenere a mente quando si affronta il tema della sicurezza e della funzionamento di una piastra è di avere sufficienti e adeguate garanzie di assistenza prolungate nel tempo, di modo da poter avere concreti canali di collegamento con il venditore e il produttore in caso di mal funzionamento.
Se invece capitano problemi di mal funzionamento e manutenzione in seguito? Ecco cosa fare.
Piastre elettriche: cause, problemi, soluzioni in caso di guasto
Bisogna partire da un concetto: un uso corretto evita alla gran parte di clienti la gran parte di errori e mal funzionamenti. Cosa significa? Significa capire che si ha a che fare con degli apparecchi che quanto alla manutenzione, concedono di poter aver cura del prodotto e di evitare guai in modo molto semplice, se seguiti.
In pratica, nella vita quotidiana, non dobbiamo far altro che assicurarci di pulirlo e migliorarlo di modo che l’apparecchio sia sempre pronto e funzionale. La piastra elettrica, in cucina rappresenta una delle soluzioni più semplici e pratiche tra una infinità di prodotti e a questo si collega la necessità di una vera facilità di controllo e manutenzione. Ci sono alcuni aspetti cruciali, legati alla potenza e alla pulizia, da tenere a mente.
Come proteggere le piastre elettriche
Quando ci occupiamo di piastre elettriche senza alcun dubbio abbiamo dalla nostra la chance di una grande varietà di preparazione in cucina. In ottica manutenzione possiamo dire che
Quando si affronta il problema della manutenzione e cura di un prodotto come la piastra elettrica ci sono dei principali aspetti dai quali non è opportuno discostarci. Si parla di alcuni temi connessi a degli elementi che devono essere lo snodo nella piastra elettrica in quanto sono quelli che di fatto permettono una più facile e rapida fase di manutenzione della piastra stessa.
In questo ambito, infatti, possiamo dire che una delle prime cose da tenere a mente quando si deve fare la manutenzione di una piastra elettrica è
quella di prenderci cura di come gestire e pulire una base, che nello specifico di una superficie deve essere anti aderente. La presenza di una struttura anti aderente infatti permette di poter avere a disposizione una piastra elettrica la cui forma è pensata di fatto per non consentire ai cibi di attaccarsi al fondo della piastra. Spetta però a noi averne cura.
E infatti questo è uno dei problemi dedicati da cui derivano i problemi di manutenzione in linea di principio. Quante volte abbiamo vissuto il problema dei cibi vari che si incollano al fondo delle pentole e delle piastre e non riusciamo a toglierli? Da questo punto di discussione, da tempo ormai, le nuove piastre elettriche vengono costruire con una adeguata anti aderenza. Ma per pulirla dobbiamo comunque fare attenzione.
Non dobbiamo usare prodotti invasivi, detersivi corrosivi perchè oltre a a danneggiare la base, rendono nel tempo difficile l’utilizzo: è utile appena un panno umido per rendere la piastra pulita e agevole e pronta all’uso subito dopo.
Cosa guardare nella piastra per una corretta manutenzione
Cosa non deve difettare nella piastra per una buona manutenzione? Oltre alla base anti aderente, ecco la vaschetta che versa i vari liquidi al suo interno: anche in questo caso, ricordarsi di non dover strofinare con forza ma sempre con un panno umido per una pulizia rapida.
La scelta delle piastre elettriche in termini di sicurezza
Per comprare le migliori piastre elettriche in base alla utilità della sicurezza e manutenzione dunque sono utili alcuni tipi di caratteristiche clou.
In genere la piastra elettrica è scelta in base a prestazione e qualità, e a prezzi di acquisto bassi ma occorre far riferimento pure alla sicurezza ed alla potenza elevata in relazione a valore energetico e ad una riduzione dei tempi di preparazione. Bisogna controllare in fase di utilizzo a riconoscere dei problemi di mancanza di omogeneità e in questo senso, se accade, potrebbe essere un difetto di potenza.
Ma in linea di principio, oggi le piastre elettriche portano in dote una vera utilità in relazione alla manutenzione anche se, parlando di potenza,
il principio che la potenza, va orientata intorno ai 1200 Watt perchè oltre a dare un livello elevato di qualità nella cotture, e un riscaldamento in tempi molto veloci permette di non bruciare il cibo e di non andare a danneggiare la struttura della piastra.
Ecco che quando se si cita la differenza di potenza si deve ricordare anche nel merito dei vari livelli di potenza. In generale in effetti la classica piastra elettrica viene suggerita dagli esperti come ottimale se conta tra i sei e i nove livelli di potenza. Questi livelli permettono di decidere il livello di cottura e di conseguenza di non sbagliare una eccessiva potenza nei casi in cui determinati cibi.
Sicurezza e garanzia della piastra
Quando si prova a comprare delle piastre elettriche dunque il livello di sicurezza e quello della manutenzione hanno un ruolo centrale e chiave per la scelta. In ragione di ciò,
prima di andare a comprare una piastra elettrica dobbiamo orientarsi su un modello con alta efficienza che, oltre a produrre un risparmio energetico, stando agli specialisti produce una cottura uniforme e in un tempo ridotto. Quando alla garanzie delle sicurezze, in sintesi, ci sono degli elementi da tenere presenti come una vaschetta per la raccolta dei liquidi, un fondo anti aderente, i piedini anti scivolo e manici portatili e ancora i timer in grado di mettere in sospensione la fonte di calore se non ci sono pentole al di sopra, oltre ai programmi di controlli di blocco quale il sistema anti bambini.
Se questo non funziona, potrebbe essere un problema elettrico e in tal senso occorre guardare sul manuale o chiamare uno specialista.