Quando oggi si ricorre al mercato, specie se settoriale ed avanzato come quello di cui stiamo per parlare, per arrivare ad acquistare una delle migliori piastre elettriche, è indubbio che ci si trovi di fronte ad una innumerevole tipologia di prodotti e di apparecchiature ad alto coefficiente di tecnologia, di qualità e anche di prestazioni.
Le piastre elettriche che, oggi, per un numero sempre più alto di clienti, hanno sostituito il concetto tipico e classico della cucina vecchio stampo andando ad accentuare alcune performance che da tempo i clienti chiedevano, rappresentano lo snodo verso una cucina moderna, sia per un uso privato e dunque domestico e sia per quanto concerne anche un loro utilizzo per ragioni professionali, in ristoranti, pub, trattorie e via discorrendo.
Sono ad ogni buon conto davvero tante le tipologie di piastre elettriche che possiamo trovare e dunque comprare sul mercato. Dunque come fare per distinguerle e come si fa a capire quale sia la migliore? Andiamo a vederci chiaro: in particolare andiamo a occuparci di una particolare tipologia di piastre elettriche ovvero sia quelle ad incasso.
Piastre elettriche ad incasso, come sceglierle
Da questo punto di vista potremmo dire senza tema di smentita che, in primis, per una corretta scelta, se stiamo cercando delle piastre elettriche in particolar modo da incasso, per l’appunto possiamo fare riferimento ad alcuni canonici parametri di scrematura della nostra ricerca. Vi sono delle tecniche per vederci chiaro, ovvero:
- mettersi alla ricerca sapendo quale tipo di categoria del prodotto specifico si desidera;
- analizzare le caratteristiche principali di questo prodotto
- fare una comparazione tra i prezzi
- analizzare le qualità specifiche dei singoli prodotti all’interno della categoria desiderata
- arrivare alla soluzione con il confronto tra qualità e prezzo
In questo ambito, dunque, possiamo fare la stessa cosa con le piastre elettriche ad incasso. Il modello da incasso in pratica rappresenta la categoria da noi scelta. Dunque noi:
- selezioniamo tutte le principali piastre elettriche ad incasso;
- analizziamo le caratteristiche
- compariamo i prezzi e le qualità
- prendiamo la decisione finale
Esempi di piastre elettriche a incasso
Naturalmente l’incasso permette di ottimizzare al meglio quelle che sono le nostre esigenze in termini di spazio e di design e per sfruttare meglio il proprio ambiente. Quanto alla caratteristiche principali delle piastre elettriche ad incasso, possiamo pensare che
una delle principali piste porta ad un piano cottura a induzione, in vetroceramica, che sia il non plus ultra a livello tecnologico con tanto di display a LED e in formato digitale, i cui principali pulsanti, quello touch control e quello timer siano tecnologicamente avanzati e nello stesso tempo alla portata di tutti. Quanto alla potenza, il consiglio è quello di orientarsi sempre intorno ai 2000 watt.
Su di un piano di praticità e convenienza, molti esperti consigliano di fare riferimento a delle piastre elettriche ad incasso che nello stesso tempo però, pur essendo da incassare, appunto, possano anche essere utilizzabili per un più ampio uso nella vita pratica: ecco perchè i tecnici consigliano un modello di piano cottura a induzione che sia compatibile con pentole in ghisa, adatto ad un numero il più alto possibile di pentole con formati diversi, come quelle da 12-26 cm.
Optional e strumenti di sicurezza
La scelta di una piastra elettrica a incasso è spesso, se non in quasi tutti i casi, motivata anche da due ragioni di fondo: quella della sicurezza da un lato e quella della praticità e varietà di usi dall’altro.
Sul fronte della sicurezza ricordiamo a tutti di puntare, nella ricerca, sui prodotti che abbiano in dote il cosiddetto blocco di sicurezza per bambini che di fatto evita proprio che i più piccoli e i bambini si facciamo del male, oppure anche che in caso di malfunzionamento, qualcosa possa mettere a repentaglio la loro salute, la vostra, o l’integrità della cucina.
Sul piano delle innovazioni tecnologiche invece si ricorda di puntare
per fare un esempio su piastre elettriche a incasso che per lo meno abbiamo 10 livelli di potenza e 10 variazioni di temperatura. In pratica, nella maggior parte dei casi, è possibile un controllo tattile del sensore che permette l’azionamento della piastra e, tra le altre funzioni, quella che attraverso la luce e il touch screen sensibile permette di impostare la temperatura del piano cottura indipendente da 60℃ a 240℃.
Nello stesso tempo, come ribadito poco prima, è poi possibile usare un timer digitale di diverse ore, di norma sono tre.
Quanto alla potenza dei 10 livelli si passa da 200 watt a 2000 watt per la selezione.
Occhio, da questo punto di vista anche al tema cruciale del risparmio energetico: la piastra di incasso elettrica infatti è in grado di cuocere in tempi molto rapidi e di consumare una ridotta quantità di energia. Ciò non solo permette di risparmiare tempo prezioso, ma abbassa anche i costi delle famiglie.
Alternative di offerte e esempi
Una ulteriore strada che si può percorrere nella scelta di una piastra elettrica a incasso è quella del fornello con induzione con superficie in cristallo lucido, anche in questo caso con apporto di tecnologia a dir poco sviluppato con il classico touch per la attivazione dei sensori e il già sopra citato blocco bambini.
Anche in questo caso abbiamo a che fare con 10 livelli di potenza e con il menù variegato che tra le altre cose permette la impostazione di un timer: la potenza, in questo caso, arriva 3300 W. Come si può evincere
si parla di u un prodotto che può costare qualcosa di più rispetto alla media, ma la qualità elevata e la facilità di uso, stando a chi ha usato questi modelli, ripaga lo sforzo. In particolare la presenza di un pannello di controllo digitale di altissima tecnologia permette un uso davvero pratico e innovativo nella sua semplicità: con un semplice e lieve tocco sulla superficie touch in vetro cristallo lucido, grazie alla natura incredibilmente sensibile al controllo, la piastra risulta davvero semplice e rapida da usare.
Inoltre in questi modelli si ricorda la presenza di norma di due zone di riscaldamento indipendenti, che permettono nei fatti di impostarle in modo separato o di usare in contemporanea i due ‘fuochi’ insieme per accorciare i tempi di cottura. Con i 10 livelli di potenza si raggiunge poi una potenza massima della zona superiore è di 1800 watt, mentre la potenza massima della zona inferiore è di 1500 watt.
Questi ottimi livelli di potenza appagano tutte le varie esigenze di cottura, dal semplice riscaldamento, alla cottura al vapore, dal fritto , al pre cotto, da ‘caldo’ alla griglia, dalla cottura fuoco lento, a quella bollente.