In questi ultimi periodi quando si parla di strumentazioni di tipo domestico e di elementi utili nella nostra cucina assistiamo sempre di più ad un implemento dal punto di vista tecnico e funzionale delle prestazioni dei vari prodotti in vendita ed uno degli esempi più significativi in questo senso è la piastra elettrica. Tuttavia, possiamo dire che malgrado il grande appeal e la praticità di uso, la forte ed elevata qualità che possiamo constatare a tutti i livelli quando si parla di piastre elettriche, parliamo pur sempre di apparecchiature che hanno un loro ciclo vitale, regole di uso, caratteristiche a cui dare un peso e un valore e quindi anche fattori di rischio.
Uno di questi, parlando di piastre elettriche, è legato per appunto alla possibilità che questa non si scaldi bene. Ma da quali elementi o fattori questo può dipendere? Quali sono nel caso i principali motivi e le possibili cause di questo malfunzionamento?
Sono tante le condizioni da tenere in mente in relazione alle piastre elettriche quando si parla di calore, e la maggior parte di esse è sempre riferita alla presenza di condizioni particolari di potenza.
Andiamo ad approfondire.
Che fare se le piastre elettriche non si scaldano bene
Se le piastre elettriche non scaldano bene in molti casi uno dei problemi può essere una difettosa manutenzione legata magari ai fuochi o alle valvole o ai meccanismi di distribuzione del calore stesso nella piattaforma.
Molto può dipendere da come la piastra elettrica è costruita e da quali sono i suoi principali elementi.
La prima cosa da tenere in mente quando si può vece che la piastra non scalda bene il cibo è capire che la piastra elettrica per concetto essendo un prodotto con una caratura tecnologica potrebbe aver un disservizio di origine elettrica, ma pure alla sue stesse componenti nel dettaglio.
Il primo tema in questo senso fa riferimento alla necessità di concentrarsi sulla definizione del problema e in questo senso scoprire e capire se il mal funzionamento è cronico, occasionale e facile da individuare o meno: in questo caso, potrebbe prevedere la necessità di ricorrere ad un professionista.
Tra i fattori che possono generare la mancanza di calore di una piastra e la necessità di porre rimedio, vi possono essere ragioni di natura di certo pratica, nel contesto in cui la manutenzione può essere eseguita come dicevamo in modo frettoloso.
Se poi avete la necessità di riparare componenti di emissione di calore di una piastra allora forse è bene chiamare uno specialista e, nel contempo, provare a conoscerne meglio alcune sfumature tecniche e di funzionamento.
Cosa analizzare in una piastra se non scalda
Una delle prime cose da vedere in una piastra elettrica in tal senso è la potenza generata. Per non rischiare di andare verso alcuni problemi nel settore pratico, occorre in primis studiare come sono composte le migliori piastre elettriche. Ma come fare a individuarle? Si analizza un concetto che vale per tutti i casi, e cioè quello che fa capo alle classiche caratteristiche della piastra specie sul fronte della potenza.
In questa direzione, stando a molti tecnici possiamo provare a puntare sulla qualità di un apparecchio
come la piastra elettrica la cui potenza è fissata in 1200 Watt e imperniata su di un riscaldamento immediato. In questi casi si cita sempre di potenza massima erogata che però va unita alla velocità della erogazione. Se notate problemi nello riscaldare i pasti o difficoltà al mantenimento della erogazione, potrebbe essere necessario ricorrere ad un tecnico per la analisi del vostro impianto.
Al concetto della potenza è unito proprio in termini di applicabilità quello dei vari livelli di potenza. In linea di massima la tipica piastra elettrica che si trova nei negozi è una che varia tra i sei e i nove livelli di potenza. Come si sa uno dei problemi pratici può essere che uno di tali livelli di potenza non sia operativo, il che può essere a causa di problemi di natura tecnica collegati alla piastra oppure alla impiantistica in generale.
Quando avete una piastra elettrica naturalmente alcuni problemi tecnici sono legati alla compatibilità con tutti i modelli di pentole. Spesso è necessario realizzare riparazioni o correggere le componenti.
Un altro dei guai è quello relativo ad un sistema di struttura che sia resistente parzialmente al calore. In questo settore infatti non si consigliano prodotti diversi, per evitare di andare incontro al problema relativo ad un difficoltà uso quotidiano per i vari tipi di cibi e di pentole da usare.
Risparmio, energia e sicurezza
Discutendo di piastre elettriche, ma più in senso generico il concetto vale per tutti i tipi di apparecchi, possiamo dire che una grande importanza nella cura generale, due fattori, quello della sicurezza e quello del risparmio del consumo di energia.
In base al risparmio energetico, infatti
prima di analizzare una piastra elettrica da esterno dobbiamo conoscere che un’alta efficienza si valuta come un enorme risparmio energetico. Molti tecnici indicano di valutare una piastra con conduzione del calore verticale: in questo ambito la capacità di riscaldamento della piastra elettrica, che di fatto è sempre proposta come intuiamo ad un livello di potenza tra i 1200 W e i 1500 W, deve generare una potenza maggiore e una cottura in un tempo diminuito, che come suggeriscono i tecnici permette di non consumar troppa energia e per tanto avere meno costo in bolletta.
Anche in questo caso una valutazione in sede di gestione va sempre fatta in modo periodico, e laddove non si fosse esperti, meglio chiamare un tecnico.
Dal punto di vista poi della sicurezza, è significativo avere di alcuni elementi importanti e sicuri sempre funzionanti, come la vaschetta per la raccolta dei liquidi o il tipico piatto anti aderente.
Questi elementi, insieme ai piedini anti scivolo e alle maniglie portatili, garantiscono una gestione molto più sicura, smart ed efficace della vostra piastra e dei prodotti culinari che ne vengono fuori.
In questo senso, uno dei dispositivi da controllare sempre è quello del timer e i sistemi di controlli di blocco come il sistema anti bambini.
Un altro dei meccanismi di sicurezza e di intervento è quello di isolare il calore e di consentire alla piastra elettrica di non rischiare di operare in condizioni controverse in termini di integrità, per cucinare in totale sicurezza. Questi temi, in ordine di importanza, mirano a aumentare e reggere nel tempo l’efficacia e la qualità della piastra facendo in modo di preservare la praticità e la semplicità del prodotto, assicurando anche condizioni di facilità nella pulizia.