Che cosa si può cucinare su una piastra elettrica? Questa è una delle domande più classiche, se non proprio la domanda delle domande, che viene posta a chiunque si occupi di prodotti di cucina e appunto, nello specifico, di piastre elettriche, prima di un acquisto.
Molti, infatti, tra i clienti, oltre ad aver, come è logico e normale che sia, una conoscenza piuttosto frastagliata dei tipi di prodotti da cucina, tendono a confondere tra di loro gli apparecchi e finiscono anche per pensare che magari, anche all’interno dello stesso segmento di mercato e di prodotti nel particolare, poi, siano utili solo per una funzione.
Per esempio, appunto, la piastra elettrica per quali cibi è adatta?
Cosa cucinare sulla piastra elettrica
Nel vasto mondo delle attrezzature utili per la cucina e nella preparazione dei cibi, uno dei prodotti che in questi anni si è messo decisamente in mostra è quello che riguarda le piastre elettriche. Ma che cosa sono le piastre elettriche, e cosa possono cucinare?
Sappiamo che le piastre elettriche sono delle strumentazioni in grado di poter scaldare e grigliare e tostare tutta una vasta quantità e tipologia di cibi. Chiaramente, è proprio questo che a volte fa la differenza.
Sappiamo di base che, a ragion veduta, specie se si compra un prodotto evoluto oggi sul piano della tecnologia, la possibilità dei cibi da preparare è praticamente impossibile contarle.
Le piastre elettriche oggi infatti sfruttano l’enorme sviluppo tecnologico e la funzionalità di una strumentazione elettrica dei nuovi impianti di cucina per poter realizzare delle differenti pietanze sempre di elevata qualità in un tempo di produzione e a costi ridotti offrendo delle reali alternative culinarie.
In effetti, possiamo spaziare dalla carne, che può essere preparata in modo vario dal modo in griglia a quello al sangue, passando per la massima cottura a quello brodoso. Poi si passa a tutti i tipi di pesce, e alle verdure che tramite le modalità e i programmi diversi possono essere preparati in mille modi differenti e serviti con delle alternative di soluzioni da far leccare i baffi.
Naturalmente non mancano le tradizioni: dai toast, ai panini, ai crostini ai cornetti, passando per tutto ciò che può essere grigliato e, per appunto, tostato. Insomma, le soluzioni per poter cucinare con la piastra elettrica sono praticamente infinite. Ma quali possiamo considerare come le migliori piastre elettriche?
Dobbiamo puntare sulle funzionalità e appunto sulla differenziazione di preparazione dei cibi attraverso la ormai nota e innovativa tecnica di riscaldamento e preparazione che produca un impiego ridotto nei tempi e miglioramenti nella praticità.
Piastre elettriche, le caratteristiche
Se state cercando delle piastre elettriche per preparare cibi diversi,
sappiate che le piastre elettriche sono oggi degli strumenti sempre più popolari e variegate pur con delle loro caratteristiche di base.
Le piastre elettriche hanno una principale caratteristica di essere detti multi funzione: ovvero sono in grado di realizzare piatti e piani di cottura differenti e di qualità. Il tutto tramite programmi specifici e prestazioni elevate. Di fatto, quindi:
oltre ad esserci dei tipici modelli standard, abbiamo per appunto quelli multi funzione, dunque degli apparecchi che sono capaci di ‘gestire’ per così dire dei programmazioni di riscaldamento differenti e vari tipi di impostazioni.
La tecnologia di una piastra elettrica ad oggi gioca un ruolo preminente ed è basata su concetti di facilità di uso per tutti i cittadini. In poche parole, senza rinunciare alla semplicità, la piastra elettrica permette di poter realizzare pasti per colazione, pranzo e cena sempre differenti, anche nello stesso momento.
Specifiche tecniche generali
Di base la piastra elettrica deve essere pratica e operativa, di dimensioni ottimizzate, e migliorata in relazione alla sicurezza, e avere una spiccata potenza.
In particolare alla sicurezza, dobbiamo parlare di alcuni concetti: in primi della presenza di una struttura con una base in alluminio che permetta, anche in presenza di spiccati programmi di potenza, espressi in watt, di non far correre rischi a chi la usa.
Questo comporta, certo, ulteriori passi avanti in termini della sicurezza che sono di fatto da tempo diventanti cruciali, specie a questi livelli di tecnologia, per tutti gli apparecchi da cucina. In tal senso tra gli strumenti di tutela ci sono quelli che prevedono il blocco anti bambini, o la maniglia di trasporto e naturalmente i led o le spie che che sono usare per indicare la fase del riscaldamento e di spegnimento.
Naturalmente non solo in termini di sicurezza ma proprio di funzionalità e di praticità e di uso quotidiano, è necessario che ci sia sempre, se possibile ovviamente, una struttura anti aderente che impedisce di fatto come si comprende, di trovarci con cibi attaccati alla base della piastra elettrica. E’ davvero impossibile pensare di lavorare bene in cucina quando si finisce per trovare del cibo che si incolla sulla piastra. Queste strutture, invece, sono in grado di potenziare anche aspetti come la pulizia e la manutenzione.
Se c’è una struttura anti aderenza infatti anche la pulizia e la manutenzione sono accresciute e per di più questo accorcia anche i tempi di pulizia. Di conseguenza, anche la stessa durata nel tempo della piastra elettrica viene accresciuta, perchè non si rovina rapidamente quando c’è una base anti aderenza.
Termostato, timer e soluzioni di design
Nel preparare cibi diversi, ovviamente, la cosa che importa è dunque la qualità, ma in una cucina bella anche il design conta. Per mixare queste due funzioni, per esempio, quando si cerca una piastra elettrica ad oggi una delle soluzioni migliori è quella di scegliere aziende che siano in grado di vendere una varietà dei modelli molto ampia, per allungare le ipotesi di acquisto, e con una diversità dei colori e design tali da appagare ogni soggetto.
Di conseguenza, sul fronte tecnico, le piastre elettriche alla luce della loro logica di praticità devono offrire anche delle garanzie di durata e di qualità tramite sistemi come come le doppie resistenze che possono essere azionate o in modo differente, in alternanza oppure insieme e anche un timer fino a 60′ per la programmazione dei tempi di cottura e un termostato che serve a regolare la temperatura interna.
Quanto alla sicurezza, come detto in precedenza ci sono diversi parametri come i manici, o le coperture per evitare schizzi, e anche altri. Sul piano della scelta soggettiva, ovviamente anche tra i prodotti a induzione si possono scegliere dei modelli diversi a incasso o quelli portatili.